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Uno studio afferma che flirtare in VR può aiutare a prevenire i tradimenti

Uno studio afferma che flirtare in VR può aiutare a prevenire i tradimenti

C'è qualcosa che la tecnologia immersiva non può fare?

L'amore vince su tutto, giusto? Questo è vero per la maggior parte. Tuttavia, nella complessa società odierna, può essere difficile per alcune persone mantenere una relazione monogama. Una dura realtà in effetti, ma è vero. Così vero che Doron Friedman, professore alla Sammy Ofer School, e Gurit Birnbaum, professore di psicologia alla Reichman University, hanno lavorato insieme per esplorare la possibilità di utilizzare la realtà virtuale per aiutare le persone in relazioni monogame a resistere alla tentazione di imbrogliare.

Insieme a Friedman e Birn come parte della ricerca c'erano Yael R. Chen, Kobi Zholtack e Jonathan Giron.

Secondo il gruppo di ricerca, il concetto di inoculazione si riferisce all'idea che l'esposizione a una minaccia indebolita possa aumentare il proprio autocontrollo. Ad esempio, se decidi di limitare l'assunzione di cibo per perdere peso, un certo incontro con un sacchetto aperto di patatine o biscotti appena sfornati può ricordarti quel desiderio.

L'obiettivo che ti sei prefissato è progettato per aiutarti a resistere alla tentazione di finire quel sacchetto di patatine o di ficcarti in bocca due (o tre) biscotti, il che non è un compito facile.

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In tre esperimenti, i ricercatori hanno testato gli effetti di diversi livelli di impegno utilizzando scenari VR. Ai partecipanti è stato chiesto di flirtare con un personaggio virtuale per testare gli effetti di una minaccia indebolita sulle loro relazioni. Come il sacchetto di patatine o biscotti, Friedman e Birn hanno potuto vedere come questo tipo di esposizione può aiutare le persone a prepararsi per una situazione più seria nella loro relazione.

Hanno concluso che essere esposti a un personaggio seducente in VR non solo può aiutare le persone a rafforzare le loro relazioni, ma può anche farle sentire più attratte dal loro attuale partner.

Per gli esperimenti, i ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di entrare in una barra VR. I partecipanti hanno quindi avuto una conversazione con un barista virtuale, che era dello stesso sesso dei rispettivi partner. I ricercatori hanno quindi diviso il personaggio virtuale in due gruppi: uno che aveva il controllo ed è rimasto neutrale e professionale con i partecipanti e un altro che ha flirtato con i partecipanti.

Ai partecipanti è stato quindi chiesto di valutare le loro percezioni e sentimenti riguardo ai personaggi virtuali. In seguito, questi partecipanti avrebbero poi incontrato una persona reale che li avrebbe poi intervistati.

Nel primo esperimento, l'intervistatore ha condotto un sondaggio per raccogliere informazioni sugli atteggiamenti dei partecipanti nei confronti di vari problemi interpersonali, ponendo domande come "Le persone dovrebbero giocare a 'difficili da ottenere' all'inizio di una relazione?"

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Gli intervistatori sono stati formati per trasmettere interesse e calore ai partecipanti. Dopo aver completato l'intervista, è stato chiesto loro di valutare quanto pensavano fosse sessualmente attraente l'intervistatore. I risultati dell'esperimento hanno rivelato che coloro che erano esposti al personaggio virtuale civettuolo avevano maggiori probabilità di percepire l'intervistatore umano come meno attraente rispetto a quelli che interagivano con il barista virtuale neutrale.

I ricercatori hanno condotto un altro esperimento per vedere se i partecipanti avrebbero visto una persona a caso come meno attraente dopo aver interagito con il personaggio virtuale. Hanno quindi presentato ai partecipanti un attraente sconosciuto. L'obiettivo dell'esperimento era trovare un modo per aiutare i partecipanti a esprimere il loro interesse per un potenziale partner senza ricorrere a allusioni sessuali.

Per questo esperimento, i partecipanti sono stati presentati a un individuo attraente (collaboratore) che era dello stesso sesso del loro attuale partner nella vita reale e poi è stato chiesto loro di completare un progetto insieme. Per l'esperimento, ai due individui è stato chiesto di costruire piramidi a cinque piani usando bicchieri di plastica.

Quando il “collaboratore” finiva di costruire il terzo piano della piramide, lo rovesciava di proposito facendolo sembrare un incidente, dicendo: “Oh! Sono così goffo! Potresti per favore aiutarmi a ricostruire la mia piramide? Utilizzando un cronometro nascosto in tasca, un membro del team di ricerca misurerebbe quindi la quantità di tempo che i partecipanti hanno trascorso aiutando a ricostruire la piramide con il collaboratore.

I risultati dell'esperimento hanno rivelato che i partecipanti che erano stati esposti al seducente personaggio virtuale hanno trascorso meno tempo ad aiutare il costruttore della piramide.

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Il terzo esperimento ha coinvolto due coppie. I partner sono stati separati in stanze diverse, dove uno di loro ha interagito con un personaggio virtuale, mentre l'altro ha guardato un video. Dopo aver completato la sessione virtuale, le coppie si sono riunite e hanno chiesto di parlare della loro vita sessuale. I partecipanti hanno quindi valutato l'entità del loro desiderio sessuale sia per i partner che per gli altri individui.

I risultati dello studio hanno rivelato che gli individui che avevano interagito con il personaggio virtuale seducente avevano maggiori probabilità di avere un desiderio sessuale più forte rispetto agli individui che non lo avevano.

Secondo il professor Gurit Birnbaum della Baruch Ivcher School of Psychology, “I risultati dei tre studi indicano che è possibile inoculare le persone e renderle più resistenti alle minacce alla loro relazione sentimentale. Questo è il primo studio al mondo a illustrare come un'interazione di realtà virtuale possa migliorare le relazioni nel mondo reale".

Alla fine, il team di ricerca ha concluso che le interazioni con il personaggio virtuale potrebbero effettivamente aiutare le persone a mantenere una relazione monogama con i loro partner. Hanno anche notato che questi tipi di interazioni potrebbero aiutare a preparare le persone alle sfide che potrebbero incontrare nel mondo reale per “prepararsi in anticipo per affrontare in modo più efficace minacce significative nel mondo reale. In questo modo, le interazioni della realtà virtuale possono contribuire alla capacità delle persone di mantenere relazioni stabili e soddisfacenti con i loro partner reali”.

Se desideri saperne di più sullo studio, puoi leggere i loro risultati qui. Infine, un consiglio per te, non paragonare la tua dolce metà a un sacchetto di patatine aperte. . .